Gli scatti di crescita sono momenti in cui il bambino si trova alle prese con importanti conquiste rispetto al suo sviluppo, motorio e cognitivo in primis.
Brazelton, famoso pediatra americano, ha elaborato un modello chiamato dei Punti salienti. Questi ultimi corrispondono a periodi che ricorrono nei primi anni di vita, durante i quali i balzi in avanti che i bambini compiono nella crescita possono portare a “momenti di crisi” nel sistema familiare. Quando parlo di momenti di crisi intendo situazioni in cui la famiglia è alle prese con un cambiamento il quale richiede un nuovo adattamento del sistema familiare.
I genitori che sapranno anticipatamente quali sono i Punti salienti disseminati nella crescita del loro piccolo saranno maggiormente preparati a viverli. Sarà, per esempio, meno scoraggiante quando lo scatto in avanti del bambino nella consapevolezza cognitiva dell’ambiente, renderà più difficile imboccarlo. Allo stesso modo sapere che il piccolo, alle prese con le sue conquiste motorie, potrà riprendere a svegliarsi durante la notte costituirà, per il genitore, un momento meno frustrante.
Gli scatti nella crescita assumono a volte l’aspetto di regressioni, come per esempio il ripresentarsi improvviso di risvegli durante la notte. Per quanto agli occhi del genitore possa sembrare un passo all’indietro è il risultato di un salto in avanti nella crescita.
Il modello dei Punti salienti è in linea con una concezione della crescita e dello sviluppo che non avviene in maniera progressiva e lineare, piuttosto in modo frastagliato e attraverso rapidi scatti.
Questi scatti di crescita risultano sicuramente costosi, in termini di dispersione di energia per il bambino, e di stanchezza, pazienza e perdita di sonno per i genitori.
Vediamo alcuni scatti di crescita legati al sonno nel periodo 0-12 mesi.
- 4 mesi. Durante questo periodo il bambino compie importanti progressi nell’apprendimento. L’interesse e la consapevolezza nei confronti dell’ambiente circostante aumentano notevolmente e così come la poppata è spesso piena di interruzioni, anche il sonno è condizionato dai cambiamenti tipici di questo periodo. Ciò significa che il bambino potrebbe non volersi rimettere a dormire dopo essersi svegliato dal sonno profondo. Sarà più sensibile nei confronti dei rumori e rimarrà sveglio ad ascoltarli. Allo stesso modo verrà catturato dalle luci riflesse che provengono dalla strada. È probabile che il suo stato di attivazione lo porti a chiedere di mangiare nuovamente spesso durante la notte.
- 7-8 mesi. In questo periodo si affacciano due nuovi importanti apprendimenti. Il primo riguarda la conquista motoria, ossia il bambino impara a spostarsi nell’ambiente strisciando, gattonando o rotolandosi. Il desiderio di muoversi nello spazio sarà così grande da ricordargli di poterlo fare anche nel cuore della notte. E allora perché non approfittare dei risvegli per fare qualche piccolo esercizio? L’altra importante conquista di questo periodo riguarda la consapevolezza delle persone importanti della sua vita. Riconosce pienamente la mamma, il papà e sa differenziarli dagli “altri”. Ora il bambino può risentire, più che in altri momenti, del distacco e della separazione dai genitori, specialmente dalla madre. Allo stesso modo rimanere da solo al buio durante la notte può suscitare in lui emozioni del tutto nuove.
- 10 mesi. In questo periodo le conquiste motorie si fanno più evidenti e si consolidano. Dormire può non rientrare affatto tra i desideri del bambino. A questo punto si assiste, spesso, ad un aumento dei risvegli notturni. Il piccolo, svegliandosi nel cuore della notte , istintivamente si alza in piedi e rimane attaccato alle sbarre del lettino. Probabilmente vorrebbe scendere, ma da solo non può farlo, così richiama l’attenzione del genitore per avere un aiuto!
- 12-15 mesi. A questa età il bambino sa sparire dietro l’angolo e allo stesso tempo lanciare urli di richiamo verso i genitori quando è fuori dal loro campo visivo. La vivacità è massima in questo periodo di rapide e importanti conquiste sia a livello motorio sia rispetto al linguaggio. È probabilmente il momento in cui i genitori sperimentano maggiori difficoltà a mettere a letto il proprio figlio.
Cosa fare di fronte agli scatti di crescita?
- Sapere che i momenti di “regressione” sono temporanei. Generalmente questi momenti di “regressione” non durano più di una settimana a meno che il comportamento di risposta del genitore non li rinforzi. Assecondare immediatamente le richieste del piccolo non sempre è la risposta più conveniente. Aspettare qualche minuto prima di intervenire e provare ad utilizzare modalità consolatorie diverse dalla poppata, per esempio, può aiutare il bambino a calmarsi e riaddormentarsi. Allo stesso modo un bambino più grande che manifesta il desiderio di scendere da solo dal suo lettino può essere aiutato a farlo al fine di non vivere la frustrazione di non riuscirci. Se il bambino è più grande (12-15 mesi) si può prendere in considerazione l’idea di usare un lettino senza sbarre e di modificare l’assetto della sua situazione sonno.
- Non fare pressioni sul bambino. E’ possibile che, nel tentativo di gestire i periodi critici legati ad una fase della crescita, i genitori facciano più pressione sul bambino in un momento in cui avrebbe invece bisogno di non riceverne affatto. Facciamo un esempio. Improvvisamente il bambino inizia a svegliarsi ripetutamente durante la notte mettendosi in piedi e saltando nel suo lettino;il genitore mosso da stanchezza decide che è il momento giusto per insegnargli a riaddormentarsi da solo. Introdurre un cambiamento in questo periodo può essere svantaggioso. Aspettare che si assesti una competenza o semplicemente che passi questo momento può rendere più semplice un’eventuale modifica nelle abitudini legate al sonno. Allo stesso modo con un bambino che, mosso dalla curiosità verso il mondo esterno, interrompe frequentemente la poppata per guardarsi intorno possiamo fare due cose: cambiare stanza e perciò allattare in un’ambiente meno ricco di stimoli, abbassando anche le luci, oppure non insistere senza troppo preoccuparci del fatto che il piccolo non abbia mangiato a sufficienza…in qualche modo recupererà!
- Consolidare i rituali della buonanotte. Con i bambini più grandi (12-15 mesi) può essere importante porre alcuni limiti durante il momento della messa a nanna, rispetto per esempio al numero di storie da leggere, all’ultimo sorso d’acqua. Stabilizzare i rituali della buona notte risulta vantaggioso per aiutarlo a prepararsi a dormire e per rendergli maggiormente prevedibile ciò che accadrà a breve.
Ho un bimbo di 9 mesi e mezzo che dorme di fianco a me nel suo lettino, sono due mesi che si sveglia ad ogni ora, denti malattia nido coccola. Di solito con il seno si calma, stanotte ho provato a darglielo poche volte e il resto a cullarlo nel lettino e tutto sommato riprendeva sonno. Vorrei dargli il seno la sera e la mattina e sperare che si svegli un po’ meno, è giusto come modus operandi? Fra due mesi avremo trasloco e cameretta sua quindi vorrei andare per step se possibile. Grazie
Maura, mi sembra un ottimo modo di procedere. Provare a non allattarlo sempre quando si sveglia aiuterà il piccolo ad acquisire proprie modalità autoconsolatorie e ciò lo renderà più autonomo nel gestire i risvegli notturni. Muoversi gradualmente, nel rispetto dei tempi e della fase di crescita del bambino aiuta a non creare pressioni e forzature. Pian piano, così facendo, otterrete sicuramente i risultati desiderati. Buon proseguimento!
Gentilissima, la ringrazio. Togliere del tutto il seno non vorrei farlo ora visto che e’ ancora piccino, aspettare la casa nuova e cameretta mi pare troppe cose vicine pertanto ho optato per questa soluzione, ma da autodidatta. Felice di sapere che potrebbe essere un buon compromesso prima di togliere del tutto il seno. Speriamo cominci a svegliarsi un po’ meno conscia degli scatti di crescita e regressione vari e/o malanni.
Il mio ha 14 mesi e da quando ha 4 mesi si sveglia innumerevoli volte di notte. Nel suo lettino si sveglia dopo 10 minuti, nel passeggino resiste 1-2 ore ma poi vuole girarsi e si sveglia. L’unica soluzione per dormire è metterlo nel lettone e dargli il seno, mi è rimasta solo la notte da togliere come poppate, ma anche così si sveglia in continuazione in cerca del seno come ciuccio. Insomma sono disperata e non trovo soluzione. Sto cercando di togliere il seno anche la notte ma non so se otterrò qualche risultato
Salve Cristina, è possibile che si sia creata un’associazione tra sonno e allattamento. Questo significa che il piccolo chiede di essere allattato quando si risveglia per potersi riaddormentare. Se vuole può consultare il mio articolo dedicato all’argomento, magari trova qualche spunto di riflessione e di cambiamento http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/ Mi tenga aggiornata se vuole.
Buongiorno,
Il mio piccolo di 4 mesi ha cominciato a svegliarsi spesso di notte …. mentre fino a una decina di giorni fa si svegliava una sola volta tra le 23 e le 7 per poppare, negli ultimi giorni si sveglia anche ogni ora graffiandosi il viso e lamentandosi… sto cercando di mantenere l’unica poppata verso le 3 come prima e negli altri risvegli consolarlo cullandolo o con il ciuccio. È corretto? Specifico anche che la sera vuole dormire presto, alle 19.30 e se non lo mettiamo a dormire si agita moltissimo e piange. Ma forse è troppo presto a quell’ora per cominciare il sonno della notte? Di giorno mediamente fa tre o quattro pisolini di 45 min, solo a volte quello centrale più lungo anche 1 ora e mezza, ma comunque alle 1930 vuole dormire …
Grazie per un suo consiglio
Cara Francesca, la prima cosa da escludere è un eventuale fastidio fisico (non so se ha già parlato con il/la pediatra della situazione). Credo che la modalità che sta adottando di gestire i risvegli vada bene. Il fatto di mantenere un’unica poppata come prima le permette di evitare che si crei un’associazione tra sonno e allattamento (ossia il bambino necessita di poppare per addormentarsi). Rispetto all’orario della messa a nanna potrebbe essere effettivamente un pò presto, ma non conoscendo i ritmi e le abitudini del bimbo e della famiglia non saprei dirle se sia da rivedere.
Salve Francesca,
La mia bimba di 4 mesi fa esattamente la stessa cosa, non riusciamo a capirne il motivo.
Posso chiederle se avete scoperto il perché ? Grazie
Mi chiamo Francesca e sono mamma di un bimbo che tra pochi giorni compirà 4 mesi. Da qualche settimana a questa parte ha iniziato a svegliarsi intorno alle 4 o alle 5 (dipende dall’ora dell’ultima poppata della sera) del mattino e poi dopo la poppata si addormenta subito. Devo aspettarmi cambiamenti col compimento del 4°mese o posso sperare che il fatto non si verifichi necessariamente?
Cara Francesca, i cambiamenti si verificheranno perchè fanno parte della crescita. Non è detto però che condizionino il sonno!
Buongiorno! Mio figlio Federico ha appena compiuto un anno, da una settimana circa la notte non dorme più tranquillo: si è sempre svegliato un paio di volte (lo allatto ancora) ma almeno 4 ore di fila dormiva molto profondamente. Da qualche giorno invece si risveglia più volte e soprattutto non vorrebbe stare nel suo lettino … I motivi ci sono tutti: inserimento al nido, 4 dentini che stanno spuntando tutti insieme, io che ho ripreso il lavoro a tempo pieno … mi chiedevo solo se in questa fase può essere utile per rassicurarlo tenerlo a dormire con noi nel lettone oppure se al contrario rischierei così di compromettere la sua abitudine a stare nel lettino
Grazie mille
Francesca
Buongiorno Francesca,
concordo sul fatto che i motivi legati ai risvegli possono essere quelli da lei indicati (nido, dentini, ripresa a lavoro della mamma). L’idea di farlo dormire con voi potrebbe sicuramente rispondere al suo bisogno di essere rassicurato. Certo, non possiamo escludere che poi possa fare fatica a riprendere a dormire nel suo lettino. Di per sè la soluzione non è “sbagliata”, dipende da quali sono le vostre idee a riguardo e sopratutto se siete poi disposti a mantenere questa situazione, magari per un tempo piuttosto lungo. Non ci sono regole precise quando si tratta di abitudini legate al sonno. Se avete dubbi a riguardo vi consiglio di provare con soluzione alternative, per esempio mettere il suo lettino accanto al vostro, oppure se dorme nella sua cameretta provare a dormire accanto a lui.
Il mio bimbo di 8 mesi,da un mesetto si sveglia in continuazione la notte..
Io non gli do il seno..ma lo faccio riaddormentare con vari metodi..ciuccio,camomilla,latte artificiale,gel per i dentini..
Ultimamente è troppo attaccato a me..con il papà fa tante storie..vorrebbe stare solo con me..
Alcune volte l unico modo per farlo calmare è metterlo nel letto con noi..
Io non voglio che prenda questa abitudine..e sono parecchio stressata da questa sua continua richiesta di contatto con me..
Cosa posso fare?
Buongiorno Daniela, intanto si tratterebbe di capire cosa significa che si sveglia in continuazione la notte, ossia di quanti risvegli parliamo, cosa accade durante il risvegli e per quanto tempo rimane sveglio. Inoltre sarebbe importante sapere cosa lo aiuta a riaddormentarsi più facilmente, in modo da scegliere una “soluzione” più vicina ai suoi bisogni. Capisco la sua preoccupazione di farlo dormire nel letto con voi, ma se ha bisogno di contatto si potrebbe pensare di trovare modalità che favoriscano contatto e vicinanza senza necessariamente condividere il letto. Inoltre sarebbe da capire se di giorno c’è qualche situazione che si è modificata ultimamente e che potrebbe renderlo più attivo anche durante la notte. C’è infine da tenere presente che questo è uno dei periodi “critici” rispetto al sonno in cui il piccolo, alle prese con le sue nuove conquiste, manifesta un livello di attivazione più alto sia di giorno che di notte. Mi contatti in privato così possiamo confrontarci meglio.
Buongiorno, sono Sara, mamma di una bambina di 7 mesi appena compiuti. È molto precoce tanto che sa già gattonare e mettersi seduta da più di un mese e da poco ha imparato a mettersi in piedi aggrappandosi al lettino o al box. Da qualche settimana ha iniziato a svegliarsi spesso la notte. Premetto che non prende più il seno da due mesi circa perché non ho più latte e con lo svezzamento lei prende un biberon di latte a colazione, a pranzo la pappa, a merenda frutta e a cena nuovamente pappa. Prima di andare a letto prende quasi sempre un biberon di latte. È allergica alle proteine del latte perciò le stiamo dando il latte di soia artificiale. Fino ad un mesetto fa dormiva anche tutta la notte. L’abbiamo spostata nel lettino in camera sua intorno ai 5 mesi e mezzo e dopo le prime settimane di risvegli veramente continui, si era assestata nel dormire quasi tutta la notte.
Di solito va a letto tra le 21 e le 22 e i risvegli cominciano tra le 23 e l’1 e poi si procede con risvegli anche ogni 1-2 ore fino ad arrivare alle 5/6 che è l’orario in cui si sveglia mio marito per andare a letto. A quel punto, se riesco a riaddormentarla arriva alle 7 circa altrimenti la porto nel letto con me e dorme anche fino alle 9. Non vorrei portarla nel lettone ma certe volte vedo che è stanca ma proprio non riesce a lasciarsi andare al sonno e anche se cullandola si addormenta poi appena messa sul lettino si sveglia. Durante i risvegli notturni le do in primis l’acqua e poi cerco di riaddormentarla cullandola ma appena accenna ad addormentarsi la metto subito nel lettino. A volte in pochi minuti si riaddormenta altre volte mi occorre più di un’ora per farla riaddormentare. Mi sono accorta che si comportava così quando stava mettendo i denti di sotto. Ora penso stia mettendo gli incisivi superiori perché morde qualsiasi cosa. Ci sta che questo nuovo disturbo del sonno sia dovuto a quello?
Le scrivo inoltre che prende il ciuccio e durante il giorno fa di media 2 pisolini, uno la mattina verso le 10 e uno il pomeriggio verso le 15. Ma non dorme più di un’ora ciascuno. Ed ultimamente, dopo mezzora circa si sveglia e devo prenderla il braccio per farla riaddormentare e a quel punto prosegue anche molto di più. È una fase? Secondo lei sto sbagliando qualcosa nel gestire il suo sonno?
Sara, da quello che racconta la piccola è in una fase di grande fermento a livello motorio. E’ possibile che ciò la renda più attiva anche di notte. I risvegli potrebbero essere legati a questo importante momento della crescita. Sarebbe bene capire cosa l’aiuta a dormire in maniera più continuativa (per esempio il contatto? Stare accanto alla mamma?). Un ipotesi potrebbe essere che la bimba, faccia fatica a rassicurarsi e consolarsi da sola proprio per il fatto di sentirsi così “attivata”. Io proverei a rispondere e assecondare questa eventuale sua richiesta. Come? Questo dipende un pò da voi e dalle vostre abitudini (es. portare il lettino della nella vostra camera e farle sentire la vicinanza della mamma, provare a rimanere un pò con lei nella sua camera…). questi sono solo alcuni esempi 😉
Buongiorno, sono Laura e sono mamma di una bimba di quasi 7 mesi con grandi problemi di sonno da quando è nata.
Fino al terzo mese dormiva a intervalli di 2 ore max (ovviamente gli intervalli potevano essere anche molto più brevi), ma dal quarto mese la notte è un incubo per noi genitori… Premetto che la allatto ancora (non ha mai preso latte artificiale), ma mangia frutta a merenda e pappa a pranzo e cena. Non sa ancora gattonare e sa sorreggere la schiena,ma non del tutto. Fa un paio di pisolini durante il giorno di un’ora ciascuno.
Si sveglia in media ogni ora, rare volte fa intervalli di sonno più lunghi, ma solo nella prima fase del sonno.
Ho sollevato il cuscino pensando fosse reflusso, non le do il seno per addormentarla nè durante i risvegli, la accuccio accanto a me, la metto nel suo lettino che sta da sempre in camera da letto, cerco di fare gli stessi rituali la sera, non la addormento subito dopo la pappa.
Tutto invano, e lavorando è veramente dura.
Fra l’altro quando la piccola si sveglia a intervalli inferiori a un’ora è molto nervosa durante il giorno, invece solitamente è tranquilla e allegra.
Cosa sto sbagliando? Come posso aiutarla?
Buongiorno Laura, il sonno dei piccoli è molto diverso da quello degli adulti, è un sonno “più leggero” e con cicli più brevi. Questo è uno dei motivi dei risvegli così frequenti. Dopo i 5 mesi alcune associazioni con il sonno diventano più forti, come quella tra allattamento-sonno, contatto-sonno. Chiaramente non c’è niente di sbagliato in tutto questo se non che i risvegli interferiscono con il sonno di noi genitori. Per poterle dare consigli più precisi o eventualmente concordare insieme una diversa “strategia di azione” per gestire i risvegli, dovrei conoscere meglio la situazione. Se vuole mi scriva privatamente.
Buongiorno stesso problema di Laura mio figlio ha compiuto da poco 6 mesi da quando aveva 4 mesi la notte ha un sonno molto agitato , diciamo che non è che proprio si svegli ma si gira e rigira in continuazione non facendomi chiudere occhio ! Cosa potrebbe essere ?
Bruna, non è facile sapere quando sono così piccoli le cause di alcuni “comportamenti” durante il sonno. Potrebbe essere semplicemente un fatto temperamentale o legato alla fase di crescita. Monitori la situazione e veda come evolve, eventualmente mi ricontatti.
Buongiorno,
Ho una bimba di 3 mesi e mezzo che da quando ha compiuto 1 mese ha sempre dormito tutta la notte per 7/8 ore filate, alcune volte anche 9..da circa 15 giorni ha ripreso a svegliarsi di notte intorno alle 4.30/5.30 (a seconda di quando ha fatto l’ultimo pasto serale, di solito tra le 22.30 e mezzanotte), potrebbe essere già una regressione del sonno/scatto di crescita, anche se quando ha iniziato aveva tre mesi? In sti giorni l’ho sempre attaccata al seno, pensando fosse fame, e appena finisce di mangiare si addormenta di nuovo e la rimetto nel suo lettino. Ho fatto bene? O invece dovrei provare a cullarla come faccio di solito per farla addormentare alla sera?
La ringrazio
Sara a questa età potrebbero risvegliarsi per diversi motivi: fame, bisogno di contatto, richiesta di essere allattati (spesso in quest’ultimo caso potrebbe non essere solo fame, ma bisogno di ripristinare una modalità riconosciuta per riaddormentarsi) su questo tema può vedere il seguente articolo http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/
Anche il mio bimbo di 8 mesi ha enormi problemi di sonno. All’incirca intorno al 2 mese ha cominciato a dormire tutta la notte, ervamo felicissimi. Poi al 4° mese tutto è peggiorato, risvegli quando va bene ogni 3 ore, ma molto spesso non arriva alle 2. Abbiamo fatto notti con risvegli anche ogni 45 minuti. Abbiamo provato a lasciarlo piangere, a fare le carezze, a cullarlo anzichè dargli il seno ma non sembra funzionare, piange disperato finchè non lo prendo io e gli do il seno. In 5 / 10 minuti dorme e lo rimettiamo sul suo lettino (che si trova in camera nostra da sempre) a volte mio marito deve prenderlo su 2 o 3 volte prima che smetta di ribellarsi al sonno, altre volte si fa mettere giù senza problemi.Di giorno è un bimbo curioso, vuole fare da solo, sorride a tutti, è molto attivo, quando non è concentrato muove le gambe e stringe le manine molto veloce. Sonnellini di giorno durano di solito 45 minuti, raramente 1 ora e mezza. Lo definirei un po’ mammone, rispetto alla sorella noto che cerca molto il seno, mi tira la maglia. Non sappiamo come fare.
Salve Chiara, in genere succede che intorno al 4 mese, quando i bimbi sono più consapevoli dell’ambiente intorno (comprese le persone e le modalità che vengono utilizzate per gestirli) diventano anche più “richiedenti”. Questo può significare che durante la notte si aspettano, per esempio, di riaddormentarsi con le modalità che sentono più rassicuranti e che allo stesso tempo gli sono note. Quello che si potrebbe fare è creare alternative altrettanto rassicuranti rispettando i tempi del piccolo e il principio della gradualità.
Buongiorno, la mia bimba ha 5 mesi e mezzo. Da quando è nata, nei suoi riposi diurni non sono mai riuscita a farla dormire nella sua culla, appena la metto giù si sveglia disperata. Quindi passo le giornate seduta come cuscino. La notte ora ha aumentato i risvegli passando dalle precedenti 3 ore a massimo 1ora e mezza. Non so come gestire il tutto, come posso abituarla a dormire autonomamente nella sua culla. Ho provato a metterla giù anche da sveglia ma si riattiva e non ne vuole sapere più di dormire. In più ora nei riposi diurni capita che inizia a piangere con gli occhi chiusi e si dimena.
Non so più che fare.
Grazie
Salve Angela, capisco la fatica! La stabilizzazione nei ritmi e nelle modalità del sonno può avere tempi molto diversi da bambino a bambino. Di sicuro pian piano avverrà che la piccola dormirà più a lungo, in modo più continuativo e nel suo lettino 🙂 Nell’attesa però si potrebbe fare qualcosa per aiutarla ad allungare i suoi periodi di sonno e per incoraggiarla a dormire in uno spazio di sonno diverso dalla “mamma cuscino”. Penso che il bisogno della bimba al momento sia quello di stare a contatto, perciò credo che possa essere utile immaginare l’obiettivo verso una maggiore autonomia come un percorso molto graduale dove ogni giorno si può fare qualche piccolo passo nella direzione finale. Se vuole possiamo pianificare insieme questi passetti stabilendo un vero e proprio “piano per il sonno” che risponda ai bisogni della piccola e alle esigenze della famiglia
Buonasera Dottoressa, mi chiamo Andrea e sono il padre di una splendida bimba di 8 mesi e mezzo. Nostra figlia ha sofferto di fortissime coliche fino al terzo mese, poi sparite di colpo, al quarto mese dinuovo un urlo continuo…era il primo dentino, poi al quinto mese il secondo.
Allattamento al seno, non ha mai voluto biberon ne ciuccio (abbiamo provato centinaia di volte), non ha mai dormito di notte più di 3ore filate. Di giorno fa un riposino dalle 11.30 all’ una e dalle 15.30 alle 17.00.
Dorme sul lettone con la mamma perché del lettino non se ne parla (abbiamo provato anche il metodo Hoggs ma niente). Io dormo sul divano da 8mesi…
Molto spesso per alleggerire la mamma, all’ una di mattina mi prendo la piccola e la tengo io fino alle 05, poi alle 06 vado a lavorare.
La bimba si addormenta con la tetta o ninnata in ovetto o più raramente in braccio camminando.
Ora le cose peggiorano perché si sveglia anche ogni ora e mezza urlando disperata e fatichiamo a consolarla senza metterle la tetta in bocca.
Possono essere i dentini superiori? Ma quanto durerà ancora questo martirio?
Sottolineo che di giorno la bimba è uno spettacolo… Ride, gioca, si alza in piedi, gattona, batte le manine e saluta, poi ovvio, qualche capriccio ci sta.
A volte mi dico “ma si è normale, è un neonato, passerà…” A volte invece sono molto affranto, perché nonostante noi facciamo il massimo, sembra non bastare mai…Siamo a pezzi….
Grazie anticipatamente, un saluto
Salve Andrea, le sue parole rappresentano benissimo lo stato d’animo e la stanchezza di chi è alle prese con le fatiche del sonno del proprio figlio. Ha tutta la mia comprensione! Per quanto sia del tutto “normale”che i bambini, specie nel primo anno di vita, si sveglino spesso, sicuramente alcuni fattori possono migliorare o peggiorare la situazione: allattamento, temperamento, abitudini, ecc. rappresentano alcuni dei fattori coinvolti. Quello che posso dirle è che la situazione migliorerà col tempo, ma già da ora si può fare qualcosa “isolando” i singoli fattori e provando ad intervenire su alcuni di questi. In questo articolo tratto il tema dell’allattamento e del sonno, magari può trarre qualche spunto di riflessione e di cambiamento http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/
Buongiorno.. Ho una bimba di 6 mesi e mezzo. Allattata al seno e da un mese e mezzo introduzione della pappa del mezzogiorno. Dai due mesi circa di notte mi ha sempre fatto solo 1 risveglio notturno. Ora da 3 settimane a questa parte fa 3/4 risvegli notturni. Piange e unico modo per consolarla e riaddormentarla è attaccarla al seno. Unica cosa che ho modificato più o meno un mese fa è addormentamento serale. Prima le davo ultimo pasto in sala e poi la portavo in cameretta per la nanna solo che così facendo dopo l ultima poppata si risvegliava troppo e spesso aveva sonno ma faceva fatica ad addormentarsi. Ora le do da mangiare ultimo pasto in camera e lei si addormentata più facilmente. Se anche si risveglia poi ci mette meno a riaddormentarsi. Di giorno solitamente fa 3 o 4 pusolini da 30 minuti ciascuno. La mattina si sveglia intorno alle 9 9.30 e la sera le do ultima poppata intorno alle 21.vorrei introdurre anche la pappa della sera e iniziare a svegliarla un po’ prima la mattina visto che tra meno di un mese rientrerò al lavoro. C’è qualche mio comportamento che sbaglio o qualche suggerimento per cercare di farla svegliare meno? Grazie mille
Adriana, per la bambina inizia ad affacciarsi un periodo di grande “fermento”, sopratutto a livello motorio. E’ normale che in questa fase i risvegli possano aumentare. Inoltre per la piccola sono più chiare alcune preferenze, per esempio privilegia la poppata per addormentarsi. Quello che le posso consigliare è di variare le modalità usate nell’addormentamento, trovando alternative consolatorie alla poppata. Se vuole può leggere questo articolo dedicato alla questione sonno e allattamento http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/
Buonasera, sono Marta, mamma di due gemelle di 10 mesi. Le piccole sono buonissime e bravissime, abbiamo optato per il cospleeping sin dai primi giorni di vita e non abbiamo mai sofferto di particolare privazione del sonno. Anche adesso che dormono nei loro lettini in camera nostra riescono a dormire senza svegliarsi abbastanza da permettere un buon riposo a noi genitori. I quesiti che vorrei porle riguardano le modalità di addormentamento notturno. Le piccole si addormentano sul lettone con noi genitori, normalmente in poco tempo, per poi essere trasferite nei loro lettini; vorrei trovare un modo graduale per abituarle ad addormentarsi direttamente lì (premetto che per un mese circa eravamo riusciti ad abituarle così, ma le vacanze natalizie hanno fatto saltare questa abitudine che non siamo riusciti a riprendere). Ma la domanda che sento più urgente riguarda una gemella in particolare che non riesce più ad addormentarsi se non tocca il mio viso (spesso martoriandomi la faccia). Presa dalla stanchezza di fine giornata quasi sempre asseconda questa sua volontà ma trovo che si sia ormai creata una dipendenza che non credo faccia bene ad entrambe. La ringrazio
Salve Marta, se avete ottenuto buoni risultati nell’addormentamento prima delle vacanze di Natale proverei a tornare su quei passi e ad utilizzare quella stessa modalità. Ci vorranno probabilmente un pò di giorni per ripristinarla, ma credo che, considerato il “buon temperamento” delle piccole, possa andare bene! Quanto alla gemella che ama toccare il viso della mamma per rilassarsi le direi che è piuttosto comune che i bambini cerchino il contatto, anche in modo insistente, per addormentarsi. Se vuole provare a ridurre questo comportamento può pian piano spostare l’attenzione della piccola su altro, ossia proverei a creare gradualmente una nuova associazione, per esempio passando dal suo viso a quello della piccola, o ai suoi capelli. Comunque sappia che questi comportamenti con l’età, generalmente, spariscono spontaneamente:-)
Buongiorno, ho un bambino che domani compirà 3 mesi ed è circa 1 mesetto che abbiamo problemi con il sonno. Quando è nato era un bambino dormigline, neanche sembrava di avercelo, ovviamente alcuni giorni dormiva meno e altri di più, dopo la poppata lo mettevo nella carrozzina e lui dormiva, così anche di notte. A metà marzo è successo che durante una visita la pediatra si è accorta che il bambino era cresciuto poco e ci ha consigliato di iniziare a svegliarlo ogni 3ore e dargli prima il mio seno e poi la giunta di latte artificiale, fatto sta vhe dopo 15 giorni il bambino era cresciuto bene e nn c’è stato più bisogno della doppia pesata né del latte artificiale… il provlema è che adesso ha forse perso il suo ritmo del sonno e ogni 2 ore massimo 3 di sveglia, nn vuole stare più nella culla né nella carrozzina, solo nella fascia o cmq in braccio. Sembra che si addormenti ma dopo qualche minuto si sveglia,nlo dobbiamo cullare x almeno 30 minuti quando va bene prima di addormentarsi, ormai passiamo la notte cosi. Ho provato a mettetlo nel lettone con me ma cmq dopo 2ore si sveglia e poi si agita e si muove senza riaddormentarsi.
Enrica credo che il piccolo debba riabituarsi ad un ritmo continuativo di sonno. Forse si è anche abituato a mangiare ogni due/tre ore (che considerando l’età è anche normale). Un pochino di pazienza, qualche tentativo diverso per farlo riaddormentare (in modo da trovare la strategia migliore) e assicuratevi che sia sufficientemente sazio prima della messa a nanna. 5 ore continuative di sonno in questa fase sarebbero già un ottimo traguardo!
Buongiorno dottoressa, sono la mamma di un bimbo di poco più di 3 mesi. Fino ad ora aveva dormito bene, si addormentava da solo e aveva eliminato spontaneamente sia l’ultima poppata serale che quella delle 3 del mattino (passando da 7 a 5 poppate). Da un paio di notti invece ha iniziato a svegliarsi quasi ogni ora agitandosi e poi alle 3 inizia a piangere per cui ho dovuto introdurre di nuovo la poppata con il biberon. Faccio allattamento misto e stanotte per farlo addormentare gli ho dato il seno mettendolo nel letto con me e forse ho sbagliato perché non l’ho mai voluto abituare ad usare i capezzoli come un ciuccio (dato che ho sofferto parecchio all’inizio per dargli da mangiare) e ha quasi sempre dormito nella sua culla (che è in stanza da me). Non prende il consueto ciuccio (appena glielo metto in bocca gli vengono i conati di vomito per cui ho desistito). Ho pensato che la prossima nottata potrei provare a passeggiarlo nel marsupio per farlo addormentare, anche se penso che alle 3 vorrà mangiare ma mi auguro che non appena si assesterà di nuovo eliminerà questa poppata così come aveva già fatto prima. Le ninna nanna funzionano di giorno molto bene ma di notte non tanto. Fino a poco tempo fa usavo anche i rumori bianchi forse mi conviene reintrodurli. Ha altri consigli? C’è qualcosa che sto sbagliando? Grazie in anticipo.
Valeria, non sta sbagliando niente 🙂 può darsi che sia uno scatto di crescita in cui il piccolo ha più fame anche di notte. Provi a farlo riaddormentare con modalità diverse dalla poppata, in modo che non associ l’allattamento al sonno. Il marsupio va benissimo!
Buongiorno Adriana e anzitutto complimenti per la professionalità.
Ho un bambino di quasi 12 mesi che dai 3 mesi e mezzo dorme bene, si addormenta da solo nel suo lettino nella sua camera. In generale ha sempre dormito tanto ed è sempre stato molto regolare. Cosa che fa tutt’ora ma da una settimana circa ha anticipato la sveglia di circa 1 ora. Lo metto a letto alle 21 come sempre. In genere dorme fino alle 7/7.30, ma da qualche tempo alle 6.30 è sveglio come un grillo. Può essere che le regressioni del sonno si manifestino anche semplicemente con risvegli precoci la mattina?
Salve Carolina e grazie per il complimento 🙂
l’anticipazione potrebbe essere legata a diversi fattori: una maggiore attivazione (il piccolo cammina o è in procinto di farlo?), un cambiamento nelle abitudini di sonno della giornata (pisolini più lunghi per esempio), oppure semplicemente ad una minore esigenza di dormire per un tot di ore (se fosse così e voleste posticipare l’orario del risveglio, potreste provare a farlo andare a nanna un pochino più tardi). Spesso la soluzione è semplicemente nel procedere per tentativi 😉
Grazie Adriana! Molto utile! Spesso succede che si sveglia così presto perchè fa la cacca e dopo non si riaddormenta più! è molto attivo di giorno, prova a tirarsi in piedi, ha tolto il pisolo della mattina e al pomeriggio dorme spesso anche 2 ore e mezza…forse troppo. Farò un pò di prove 🙂 grazie molte!
Salve e complimenti per il sito, che trovo interessante nei contenuti.
Mia figlia compirà il 9o mese il 31 maggio e Le scrivo perché reduce dall’ennesima notte di stress. Anche se da subito ha preso i ritmi giorno-notte, la bambina ha sempre avuto un rapporto conflittuale con il sonno sin da piccolissima. Da sempre, per garantirle ore sufficienti di sonno, l’abbiamo assecondata nella sua richiesta di contatto, con il babywaring di giorno e con il cosleeping la notte, ma da sempre resiste quanto più può al sonno anche tirandosi i capelli e dandosi i colpi in testa. I primi mesi, anche se in alcuni periodi o fasi della notte passava nel lettone, siamo sempre riusciti a spostarla nella culla fianco letto prima e nel lettino senza sponda poi ed eravamo arrivati, durante le vacanze di Natale in Sicilia, a illuderci di essere vicini alla svolta perché aveva cominciato a dormire tutta la notte nel suo spazio facendo tirate di 6 ore (ho fatto allattamento esclusivo al seno). Dall’inizio del 5o mese, però, è cambiato tutto, ora per i denti, ora per gli scatti di crescita, ora per lo svezzamento, e credo di aver gradatamente perso il controllo della situazione anche perché sono sempre più stanca. La bambina ha cominciato a svegliarsi sempre più frequentemente e, un po’ perché pesa tanto (ora 10.2 kg) e un po’ perché sono stanca di lottare con lei, che appena viene poggiata sul lettino si ribella, sempre meno di frequente sono riuscita a riportarla lì. Finché, prima della quarantena, avevo periodi di respiro grazie ai nonni, ho cercato almeno di evitare di rispondere sempre col seno ma ora non ce la faccio più e il risultato è che passa ormai la notte nel lettone attaccata a me impedendomi ogni movimento, svegliandosi sempre più spesso (stanotte addirittura ogni ora), volendo il seno per riaddormentarsi e tenendolo in bocca anche molto oltre la chiusura degli occhi, protestando se cerco di riprenderlo. Io non riesco a dormire né a rassegnarmi a questa cosa. Ha sempre rifiutato il ciuccio per dormire e da quando le sono spuntati i denti non ci proviamo nemmeno più per paura che lo rompa e ne ingoi pezzi, visto che lo mordicchia come un gioco, e non riesco nemmeno più ad alternare il seno con il dito, cosa che prima funzionava. Anche se non sono ancora tornata al lavoro la situazione mi stressa molto perchè vedo che comunque il tenerla a letto con noi è un sacrificio vano, visto che si sveglia comunque spesso piangendo (cosa mai vista quando era più piccola). Inoltre comincia a fare caldo e trovo insopportabile il contratto pelle a pelle e i suoi stati di agitazione nel sonno (tende a scalciare molto contro il mio corpo, penso per sentire dove sono e delimitare lo spazio in cui si trova). Quando non mi sveglia col pianto mi sveglia colpendomi e non posso più nemmeno alzarmi per andare in bagno (cosa che comunque ormai mi riesce difficile anche durante i pisolini diurni). Che consiglio mi può dare? La pediatra insiste a non voler interferire con quelle che definisce mie scelte educative e dice che devo trovare io le mie soluzioni ma non so che fare.
Cara Emilia, capisco il suo stato d’animo e la fatica a trovare una soluzione pratica a questa condizione di sonno discontinuo con annessa richiesta di contatto. Intanto può provare a leggere questo articolo dedicato alla situazione sonno-allattamento http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/. servirebbe una valutazione più approfondita per poterla aiutare a trovare una strategia di gestione di questa situazione. Eventualmente mi contatti privatamente.
Buonasera dottoressa, sono la mamma di Marta, una bimba di 4 mesi e mezzo. Fin dalla nascita è stata una bimba angelica, già a un mese e mezzo dormiva 9-10 ore a notte più i vari pisolini della giornata. Da circa due settimane fa risvegli notturni prima sporadici e ora ogni 3 ore, il problema nn è questo ma il fatto che nn riesce più ad addormentarsi di giorno anche se ha sonno, così lei si stranisce e inizia a piangere disperata. Niente la calma, ne il seno, nè stare in braccio, nè essere cullata, nè la ninna nanna, niente di niente. Piange fino a quando disperata smette e inizia a giocare come se niente fosse successo. Si addormenta solo quando andiamo a passeggio fuori e in questo caso fa anche due ore di sonno. Premetto che lei fin dalla prima notte ha sempre dormito nel suo lettino addormentandosi da sola. Solo ultimamente la sera si addormenta al seno. La ringrazio per la disponibilità
Adele, le faccio alcune domande: per caso la fatica ad addormentarsi di giorno è coincisa con l’addormentamento serale al seno? la piccola ha fastidi fisici di qualche genere (reflusso, dentizione, ecc.)? Il pianto potrebbe essere legato alla stanchezza, ma anche a qualche piccolo fastidio
Dolori fisici non credo perché piange solo quando inizia la fase del riposino, il resto del giorno è tranquilla. Mi sembra che sia coinciso con il fatto che l ho tolta dalla carrozzina(vuoi perché non ci entrava più, vuoi perché passa più tempo a giocare) dove poteva dormire quando voleva… poi mi sembra peggiorata quando ho iniziato a darle la frutta. Sicuramente mi rendo conto che L’ addormentamento serale al seno nn la aiuta. Fatto sta lei non mi fa più riposini durante il giorno è non credo che vada bene…
Grazie per la cortese risposta
Buongiorno,
Ho un bimbo di 3 mesi e 3 settimane. Ha sempre dormito bene, dal 2 mese alcune notti non si svegliava neppure per la poppata notturna (non mi sono illusa che potesse durare), si è stabilizzato presto sulle 5 poppate con intervalli di almeno 3 ore tra una e l’altra. Dorme da sempre nella sua culla, in camera con noi, e lo addormentavo in braccio. Settimana scorsa avevo iniziato a farlo addormentare da solo (di giorno perché la sera e di notte si addormenta subito dopo la poppata), ma ho desistito perché sembrava andasse ogni giorno peggio, piangeva sempre più disperato e mi ci voleva sempre più tempo per calmarlo, con la conseguenza che mi si addormentava comunque in braccio. Ho pensato non fosse ancora pronto, ma forse ho sbagliato e dovevo perseverare?
Da un po’ di giorni faccio fatica ad addormentarlo di giorno (piange, non disperato, ma più come “arrabbiato” per un po’ e poi inizia a piagnucolare finché non si addormenta, non ha mai fatto così prima) e si sveglia diverse volte di notte, abbiamo provato a farlo riaddormentare cullandolo (il mio compagno, così non prendendolo io non sentiva l’odore del latte) ma dopo anche un paio d’ore era ancora sveglio piagnucolante (non che piangesse, ma si lamentava, piagnucolava) e alla fine gli ho dato da mangiare e si riaddormentava. Stanotte si è svegliato 4 volte, 1 ho pensato avesse fame, ha mangiato non tanto, si è riaddormentato dopo un’oretta cullandolo, dopo un’ora era di nuovo sveglio, l’abbiamo cullato ma niente e alla fine l’ho attaccato di nuovo al seno (so che non avrei dovuto, ma la stanchezza ha avuto la meglio, visto che non avevo ancora chiuso occhio ed erano ormai le 4), poi mi ci è voluta un’altra ora per addormentarlo (svegliandosi una volta appena messo nella sua culla, ricullato e riaddormentato).
Inoltre, è sempre distratto quando mangia, delle volte ci vuole anche più di un’ora tra un attacca e stacca per mangiare pochissimo.
Può essere uno scatto di crescita? Devo evitare di dargli da mangiare o lo devo assecondare? Posso aver fatto “danni” tentando di farlo addormentare da solo?
Grazie mille
Michela, nessun danno sicuramente! le consiglio di non insistere troppo. Per il momento rimanderei la questione. Inoltre è ancora piccolo per essere autonomo nel sonno. Ci sono bambini che lo sono spontaneamente, ma la maggior parte lo diventa più in là. La distrazione durante la poppata è normale. Il piccolo inizia ad essere interessato a ciò che lo circonda ed è facile che si distragga..ci vuole un pò di pazienza 🙂
Buonasera Dottoressa, sono Laura,mamma di una bimba di 6 mesi e mezzo… Sin dalla nascita la mia piccola mostrava grandi segni di irrequietezza per addormentarsi, con pianti disperati che riuscivamo a placare solo addormentandola in braccio con cullate molto energiche…con la regressione del sonno del quarto mese e i numerosi risvegli abbiamo deciso di addormentarla direttamente in culla con pacche sul pannolino musica dolce…i pianti erano diminuti così come i risvegli. La situazione non è mai migliorata del tutto ma c’erano alti e bassi che ci permettano di andare avanti… eravamo persino riusciti a farle allungare il sonnellino pomeridiano.Nel frattempo è iniziato lo svezzamento che procede davvero bene e siamo riusciti ad eliminare la poppata notturna… Da dieci giorni a questa parte però la situazione è degenerata: non solo i risvegli per perdita di ciuccio sono aumentati ma la notte resta sveglia anche due ore… nella routine non è cambiato nulla e ogni volta che si sveglia la addormentiamo sempre riproponendo ciuccio, pacche sul pannolino e musica… ha proprio una sorta di ribellione, motivo per cui per un paio di volte abbiamo ceduto al lettone… ovviamente questa sua situazione notturna si ripercuote anche di giorno con sonnellini brevissimi, agitati e che richiedono sempre di stare mano nella mano con lei… Cosa potrei fare?
Buongiorno Laura, portandola nel lettone come va?
Le uniche volte che abbiamo provato sembrava andare un po’ meglio…per il resto cerchiamo di tenerle la mano mentre dorme ma continua questa sua agitazione
Buona sera,
La mia bambina 1 anno e 3 mesi a breve è da un paio di giorni che è strana nel momento della nanna sia nel pisolino pomeridiano sia serale.
Inizio col dire che ha tolto da circa 2 settimane il pisolino della mattina e ora dorme dalle 14 alle 15.30 e dalle 21/21.30 alle 9 di mattina.
Fino a 2 mesi fa dormiva con noi in camera nel suo lettino e poi l’abbiamo messa in cameretta visto che da sola una sera è andata direttamente lei nella sua cameretta nel suo lettino e ha voluto fare la nanna li(abbiamo un letto montessoriano).
Fino a pochi giorni fa tutto andava bene teneva il suo solito risveglio delle 6 beveva il latte(la sua colazione in partica)e tornava a dormire fino le 9 appunto se avolte si svegliava una volta durante la notte bastava che io andassi un attimo a rasserenarla anche solo toccandola e si rimetteva a dormire.
Ora è cambiato qualcosa ha cominciato a svegliarsi ogni 3 ore avolte urla disperata piange e la sera la messa a nanna è diventata davvero difficile.
Non vuole andare a letto piange continua a girovagare per casa poi torna in cameretta mi abbraccia piange disperata e l unico modo che ho per farla addormentare è cullarla e metterla a nanna poi.
Non capsico non ha mai fatto cosi di solito bastava che io mi sedevo in parte al suo lettino facevo partire il suo carillon un po’ di coccole e poi da sola si stendeva nel letto e dormiva serena.
Cosa può essere? Posso associarla a una regressione del sonno?
Lei è una bambina molto solare giocherellona curiosa ha iniziato a fare i primi passi a 10 mesi e verso gli 11 andava spedita.
Ho notato che ora inizia ad avere un po’ la padronanza di alcune parole oltre a mamma papà latte e pappa ha varia amici tipo un Orso Peppa Pig e Masha (trovati nel uovo di pasqua ) a cui è affezionata e inizia a ripetere i loro nomi e Ciccio bello che la sera lo mette a letto lo abbraccia gli dà i baci e la mattina lo va a prendere per svegliarlo sembra accudirlo prirpio 😀
Sarà che queste nuove parole queste nuove azioni che sta compiendo possano essere una fase di crescita una piccola conquista per lei e che quindi la porti appunto a essere un po’ più nervosa durante la notte e alla messa a nanna? Sembra quasi non voglia perdere minuti preziosi del suo tempo
La ringrazio e scusi il lungo messaggio.
Federica, io credo sia solo un momento legato ad una fase della crescita di grande fermento. Sicuramente è più consapevole di tutto ciò che la circonda. Potrebbe fare più fatica in questo momento a congedarsi dai suoi “interessi” e andare a dormire significa separarsi dal suo mondo. Mi sembra che stia procedendo bene nel mantenere le sue routine legate al sonno. Un pò di pazienza e sicuramente questa fase passerà 🙂 Nel caso dovesse ancora riscontare difficoltà mi contatti
Buongiorno dottoressa sono Eleonora mamma di una bimba di poco più di 4 mesi. Fin dalla nascita con la bimba abbiamo cercato di stabilire una routine serale per la nanna con bagnetto, poppata e ninna nanna mentre digerisce (soffre un po’ di reflusso). Poi si addormentava in braccio a mio marito giusto il tempo di farla entrare nel sonno pesante. Ha sempre dormito nella sua culla accanto a me. Eravamo riusciti a creare una perfetta routine e si svegliava solo una volta dopo 5 ore di sonno per la poppata.
Ma da quando ha compiuto 4 mesi è iniziato l’incubo. Di giorno prima era regolare nei riposini ora fa fatica. Sto cercando di farla dormire sempre cantando così da avere uno schema ma vuole solo stare in braccio. Se provo a farla addormentare distesa ma con me accanto urla e si dispera. Non lo aveva mai fatto prima. Di notte si sveglia ogni 2 ore. Ogni tanto mio marito cerca di farla riaddormentare con il ciuccio e la mano sul petto, a volte l’attacco al seno perché continua a agitarsi. Non so se sbaglio ma fa anche caldo e ho paura abbia sete. Cerco però di tenere ancora 1 sola poppata a notte. Ho anticipato quella del mattino. Verso le 5/6 per disperazione mio marito la prende e la tiene sul petto a letto. Così dorme subito e io riposo un paio d’ore.
È sbagliato ciò che stiamo facendo?vorrei aiutarla a autoconsolarsi e imparare a riaddormentarsi ma nn so se è il momento giusto. Vedo che ha ancora bisogno di tanto contatto ma non so se è giusto.
La ringrazio e mi scusi per il lungo messaggio
Buongiorno Eleonora, direi che va benissimo il modo in cui state procedendo. Arrivato il caldo è frequente che i bambini si sveglino di più e l’esigenza di poppare aumenta per via della sete. La richiesta di contatto a questa età è ancora molto presente. L’idea di non allattarla ad ogni risveglio può aiutarvi a non innescare un’associazione tra sonno e allattamento, perciò trovare modalità alternative per consolarla è sicuramente una buona idea. Mi faccia sapere come procede!
Buonasera Dottoressa, mio figlio ha da poco compiuto 10 mesi. Da qualche giorno il momento nanna è diventato un inferno, sia di giorno che di notte. Ho da sempre seguito gli stessi rituali per la messa a letto e fino ad una settimana fa tutto procedeva bene, tanto da fare anche 7/8 ore di fila la notte. Adesso il giorno dorme 40 minuto e si sveglia, non ne vuole più sapere di dormire, vuole giocare, tirarsi su, gattona, cerca di camminare…la messa a letto poi non ne parliamo! Di solito in 10 minuti crollava beato, adesso ci impiega un sacco di tempo e talvolta neanche dorme. Sono stanchissima e non so come comportarmi
Elettra capita frequentemente che in alcuni momenti, proprio come riportato nell’articolo, i bambini alla prese con cambiamenti importanti legati alla crescita siano più attivi. questo livello di attivazione si ripercuote spesso sul sonno. Si armi di molta pazienza, proponga rituali di accompagnamento al sonno più lunghi e crei un ambiente molto calmo e tranquillo per la nanna. Vedrà che questo periodo passerà!
Buongiorno dottoressa, mio figlio ha 8 mesi e mezzo. Fino ai 6 mesi si addormentava alle 20:30, gli facevo una poppata alle 22:30 mentre era in dormiveglia e proseguiva a dormire fino alle 7:30. Dai 7 mesi c’è stata una forte e duratura regressione. Sarà per i primi dentini, per il gattonamento, per lo svezzamento completo ma ha cominciato non solo a svegliarsi continuamente di notte ma soprattutto a pretendere una o due poppate verso l’una e/o verso le 4:00 del mattino. Finché non gli diamo il latte non si riaddormenta! È strano perché è da quando aveva un mese che avevamo tolto le poppate notturne. Lui dorme nel lettino a fianco a noi. Fa colazione alle 7:30 con 240 ml di latte artificiale, pranzo alle 12:00 con pappa, merenda con frutta alle 15:30 che spesso però non vuole, cena alle 19:00 con pappa, 270 ml di latte artificiale tra le 21:30 e le 22:30,eppure poi di notte vuole ancora latte! Di giorno proviamo a farlo bere spesso. Vuole l’acqua solo dal bicchiere (rifiuta l’acqua dal biberon e dalle apposite borracce) e non sa bere bene per cui secondo me resta disidratato. Di notte però è troppo intontito per dargli acqua dal bicchiere e così gli do il latte. È possibile davvero che voglia il latte di notte perché disidratato come penso? O gli serve per coccola e io sbaglio a darglielo? Sono ormai quasi due mesi che ha questa brutta abitudine e noi non dormiamo più. Cosa ci consiglia?
Buongiorno, credo il piccolo utilizzi la poppata per consolarsi durante la notte e così riaddormentarsi. Sicuramente nel periodo estivo i piccoli si svegliano anche per bere durante la notte, ma mi sembra più una richiesta di “coccola”. Le suggerisco la lettura di questo articolo dedicato alla relazione tra sonno e allattamento http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/
Buongiorno Dottoressa, riprendo questo post per cercare di capire come comportarmi con la mia bambina di 10 mesi. Da circa due settimane si tira su sfruttando ogni appiglio,da almeno un mese e mezzo gattona a razzo, è sempre molto attiva. Fa ancora tre riposini e qui abbiamo il primo dubbio:
Se la metto nel marsupio si addormenta in tempo zero e tira anche per un’ora, un’ora e mezza,se ci mettiamo a letto si addormenta esclusivamente al seno e il suo sonno dura massimo mezz’ora (penso che quello sia il suo ciclo del sonno).
Come si può fare per farle allungare il riposino a letto?
Secondo quesito, la notte:
Dopo cena, la lavo, pigiamino, giochiamo un po’ nel letto con le luci basse (giocare vuol dire che io cerco di leggerle un libro e lei lo prende e ci gioca, ma in modo tranquillo), tetta e se non si addormenta con il primo seno, spengo la luce, torna al seno e si addormenta (tra lev21.30 e le 22.30, dipende dall’ora a cui coninciamo, ultimamente un po’ più tardi).In questo periodo ha parecchi risvegli, si mette seduta o parte a gattonare in un secondo per cui dormo con un occhio aperto 🙂 dorme nel letto con noi, per riaddormentarla le do il seno, ma in questi giorni sto cercando di rimetterla sdraiata, farle shhhh; a volte funziona ma spesso no… al mattino si sveglia e già si gratta le orecchie e stropiccia gli occhi ma non c’è modo di farla riaddormentare nel letto (oggi l’ho rimessa nel marsupio e si è fatta altri 45 minuti). C’è qualcosa su cui posso.lavorare per farla riposare meglio e facilitare il suo addormentamento?
Buongiorno Raffaella, data l’età della piccola direi che i risvegli potrebbero essere legati in parte alla fase di crescita, in parte al bisogno di poppare per consolarsi ed addormentarsi (a riguardo le suggerisco la lettura del seguente articolo http://www.adrianasaba.it/sonno-e-allattamento/). Inoltre con l’estate il caldo ed il bisogno di bere aumentano i risvegli ed anche la richiesta di poppare. Per poterle dare suggerimenti più precisi avrei bisogno di conoscere meglio la vostra situazione. Eventualmente mi scriva in privato adriana.saba30@gmail.com
Il mio bimbo ha 3 mesi e una settimana.
Da un mesetto era arrivato a far 5 poppate al giorno e di notte dormire 7/8 ore filate, accanto a me.
Da una settimana ho deciso di trasferirlo nel suo lettino in camera mantenendo le stesse modalità di addormentamento. Son tre notti, però, che continua a svegliarsi. Circa ogni ora, si strofina il viso sul cuscino e si lamenta. A volte basta cantargli una ninna nanna e riparte, altre volte si dispera e vuole il seno. In questi notti ha mangiato dalle 2 alle 3 volte di notte. Mangia e si riaddormenta.
Può esser uno scatto di crescita? O può essere dovuto ad altro, tipo caldo/cambiamento di camera?
Come posso agire?
Grazie
Salve Giada, il bimbo è ancora molto piccolo ed i motivi dei risvegli possono davvero essere molteplici, ma il caldo e il cambiamento potrebbero essere i motivi principali dei risvegli. Aggiungerei anche la sete per il caldo e perciò l’esigenza di poppare di più. In questa fase direi che le richieste vanno assecondate e solo più in là con l’età è possibile apportare cambiamenti nella direzione di una maggiore autonomia.
Buongiorno, ho una bomba di 14 mesi che ha sempre dormito tutta la notte. Adesso sono tornata al lavoro dopo le ferie e lei si sveglia 1 o 2 volte di notte e vuole solo la mamma e devo prenderla cullata e tenerla in braccio o cullata ma ci mette tanto a riaddormentarsi. Se la prende in braccio il papà urla disperata perché vuole me. A volte provo a darle il biberon ma anche con quello non è detto che si addormenti subito. Penso sia dovuto in parte al nostro distacco e forse al fatto che con la baby sitter dorme 1ora al mattino e 1.45h al pomeriggio… io la metto a letto alle 20 30 come al solito es è stanca. Ha qualche consiglio su come migliorare la situazione? Grazie mille
Buongiorno Marta, credo si tratti di una fase riconducibile alle motivazioni descritte. Un pò di pazienza e qualche “aggiustamento”, per esempio è possibile che sia pronta a non dormire più al mattino? Le lascio questo spunto di riflessione. Mi aggiorni se vuole!
Buongiorno,sono mamma di Tommaso, un splendido bambino di 4 mesi e mezzo.
Tommaso dorme nel lettone con me o nella culla accanto. Fino a una settimana fa’ dormiva a intervalli di 3/4 ore, si svegliava per una poppata veloce al seno e si riaddormentava subito tra le braccia. Non piangeva mai durante la notte e non avevo mai avuto la necessità di doverlo cullare. Adesso si sveglia ogni ora, piange disperato e appena prova ad abbandonarsi al sonno, irrigidisce con le gambe e inizia a graffiarsi e schiaffeggiarsi il viso.
Provo a tranquillizzarlo con qualche coccola e poi lo cullo e passeggio per casa praticamente tutta la notte.
Come potrei aiutarlo ad addormentarsi più sereno?
Abbiamo una piccola routine prima della nanna (bagnetto, coccole sul fasciatoio, poppata con luce soffusa in camera)..
Per il momento non sono ancora spuntati i denti, ma a livello motorio ha iniziato a rotolare, alzare la schiena e cerca la posizione seduta il più possibile.
La settimana prossima vorrei iniziare ad integrare con la frutta, ma non sò se sia il momento opportuno per fare ulteriori cambiamenti..
Grazie mille.
salve, è possibile che il piccolo abbia bisogno di cambiare la sua modalità di addormentamento. Appurato che non ci siano fastidi di natura fisica, proverei ad allungare il rituale della nanna. é possibile che la poppata non sortisca più lo stesso effetto. Questo accade quando i bambini crescono e sono più attivi. Mi aggiorni se vuole. Un saluto
Buongiorno,
La regressione del 4º mese può presentarsi prima? Mio figlio ha 3 mesi e 10 gg, e da una settimana ne presenta tutti i “sintomi”. Noto che ha iniziato ad usare con cognizione le mani, sarà per quello?
Grazie!
Si certo, è possibile
Buongiorno sono mamma di un bimbo di quasi 7 mesi, da una decina di giorni ha iniziato a gattonare e spostarsi. Durante la notte ha sempre dormito nel suo lettino in stanza con noi,ma nell’ultima settimana ha continui risvegli. Si sveglia piange,a volte cerca di arrampicarsi, provo a cullarlo tentando di non tirarlo su ma si dispera e così lo tiro su e si calma, lo rimetto nel suo lettino ma dopo meno di un ora si risveglia, se messo nel letto e con noi dorme tutta la notte. Come posso affrontare questo momento senza fargli prendere il vizio del lettone? Grazie mille
Salve, è normale che il contatto rassicura e aiuta i piccoli a tranquillizzarsi e perciò a riprendere sonno. Potrebbe essere utile adottare un lettino alla stessa altezza del vostro letto senza le sbarre, in modo da garantire al piccolo il contatto di cui sembra aver bisogno al momento, senza rinunciare al suo spazio di sonno.
Salve, sono alice e sono mamma di una bambina di 3 mesi e mezzo. Non è mai stata una dormigliò ma prima riusciva a fare anche 7 ore di notte tra una poppata e l’altra ( prende latte artificiale perché intollerante al lattosio), ma da circa una settimana non dome più così tranquilla. Lei si addormenta presto verso le 20:30/21 e prima si addormentava o in braccio in 2 minuti o addirittura nel suo lettino con me da parte. Ora invece la devo cullare un ora e lei piagne e si dimena in braccio muovendosi in maniera agiata inarca la schiena e continua a muovere la testa a destra e a sinistra. Quando la appoggio nel lettino spesso si risveglia e devo ricominciare tutto da capo.. poi sempre alle 5 a prescindere che abbia fame o no si sveglia e non riesce a prendere sonno nel lettino e quindi la porto nel lettone la abbraccio e allora si riaddormenta. Potrebbe essere uno scatto di crescita? Anche se non mi sembra che abbia più fame del solito, è sempre stata una mangiona.
Buongiorno Alice, la bimba è piccola e i suoi risvegli notturni sono per lo più fisiologici. Non mi è molto chiaro quanti risvegli a notte fa. Se fosse solo il risveglio delle 5 potrebbe non avere più tanto sonno, considerato che va a letto presto. Bisognerebbe capire quanto dorme di giorno, inoltre. Il fatto che le modalità per farla addormentare non funzionino più come prima è normale. La bambina cresce e potrebbe non gradire più quelle “azioni”. Eventualmente mi scriva in privato così da poter capire meglio quello che accade adriana.saba30@gmail.com
Sono Chiara e sono mamma di un bimbo che ha appena compiuto 3 mesi. Sono circa 10 giorni che ha iniziato a scoprire le mani, le guarda, le porta alla bocca e inizia a toccare e tenere oggetti (con fatica, ma almeno ha le manine sempre aperte mentre prima erano sempre serrate a pugno). Parla con se stesso allo specchio e fa tanti discorsini. La pediatra mi ha detto che è molto sveglio. L’ho sempre messo a letto tra le 23 e le 24 e ha sempre dormito nella sua culla per 4/5/6 ore di fila poi poppata è poi dormiva ancora altre 3 ore. Ora è qualche notte che si sveglia ogni 3 ore passando quindi da 1 a 2 poppate per notte. Può essere già uno scatto di crescita e quindi transitorio? Anche perché non abbiamo modificato nessuna abitudine, soprattutto la routine serale e di giorno mangia ogni 3 ore e mezza. Grazie mille!!!
Ciao Chiara, potrebbe essere un “passaggio” come molti durante il primo anno di vita in cui il piccolo è più richiedente, più affamato, più attivo o solo semplicemente più bisognoso di contatto e rassicurazione. E’ normale, può accadere. Continuate con le vostre abitudini e aspettate semplicemente il prossimo “passaggio” 🙂
Buon giorno, sono la mamma di un bimbo di 7 mesi e mezzo. È sempre stato allattato al seno e da 2 mesi abbiamo iniziato lo svezzamento. Da quando è nato, il bimbo si è sempre addormentato solo al seno e ha sempre dormito in braccio à me sia di giorno che di notte. Abbiamo provato di tutto per farlo dormire da solo senza successo e quindi un po per stanchezza e un po per disperazione mi sono rassegnata a farlo dormire con me anche perche durante la notte chiede molto la tetta e se si sveglia riesco a riaddormentarlo solo attacandolo. Ultimamente è peggiorato…. Oltre ha chiedere la tetta, si gira, prova ad alzarsi e piange…
Io non dormo quasi più sono un po disperata. Devo riprendere il lavoro e farò anche i turni di notte. Non so come fare per sostituire il “seno-ciuccio” e magari farlo dormire nel suo lettino
Cara mamma, il bambino ha decisamente associato il sonno e l’addormentarsi con la poppata. Oltre a questa associazione la crescita e la maggiore consapevolezza di ciò che lo circonda lo portano a richiedere più frequentemente e con più “decisione” quello di cui sente il bisogno. Per poter intervenire sarebbe opportuno un percorso graduale in cui il piccolo viene guidato verso modalità alternative alla poppata per addormentarsi. Mi contatti privatamente per un confronto se vuole adriana.saba30@gmail.com
Salve, mi chiamo Iulia e sono mamma di Giovanni di 9 mesi. Io sono sempre stata dormigliona e 6h di sonno non mi sono mai bastati. Poi sono diventata mamma e le cose sono cambiate per forza di cose. Ho letto di tutto, ma niente mi ha preparato a questo. Sono a pezzi.
Il bimbo dorme da sempre nel lettone, non ha mai preso il ciuccio. È allattato al seno. Da neonato si svegliava ogni 2h30 e poppava più di mezz’ora. Ricordo che avevo il timore e l’angoscia della notte. Poi le due ore si sono ridotte piano piano a 1h30 verso i tre mesi. Mi veniva da piangere dalla disperazione. Dai 2mesi soffriva di coliche che si manifestavano con frequenti risvegli piangendo e contorcendosi e ricerca del seno per rilassarsi e buttare aria e riaddormentarsi. Probabilmente l’allattamento peggiorava e alimentava un circolo vizioso ma a quel punto sei così stanco che cerchi solo di sopravvivere e hai zero energie per cercare nuovi metodi di addormentamento nel cuore della notte. Visto che siamo fortunati le coliche sono passate verso i 5/6 mesi quando abbiamo iniziato lo svezzamento (che va bene). A sei mesi il piccolo è andato all’asilo e io al lavoro. Si svegliava all’incirca ogni 2,5-3h ma tutto sommato era già un miglioramento. Poi forte raffreddore e naso tappato hanno reso le notti quasi insonni, poi i denti (ne sono usciti 4 nel giro di un mese e mezzo) accompagnati ogni volta da febbre e una settimana di sonno dusturbato e lamenti.
All’asilo va bene, è sempre sorridente e socievole. Adesso si alza in piedi da solo e cerca di trovare equilibrio. Non piange mai in pratica. La maestra riesce a fargli fare un pisolino di 1h30-2h.
Va a dormire verso le 19,30. Noi lo prendiamo dall’asilo alle 17 e cerco sempre di passare un’oretta di qualità giocando con lui, poi cena tutti a tavola insieme e poi il rituale con coccole e cambio pigiamino introdotto quando ancora aveva 3 mesi. Quello che mi sta distruggendo sono ormai i due mesi di sonno agitato e risvegli frequenti perché in pratica passiamo quasi tutta la notte sul divano: dalle 23 alle 2h30 lo tiene mio marito, poi rivuole la tetta e a quel punto lo tengo io sul divano per dar modo a mio marito di riposare un pochino. Ci dorme in braccio, noi mezzi seduti e ogni tanto lo dobbiamo cullare un pochino. Non a tutti i risvegli gli do il seno, in genere il seno ogni 3h quando ormai lo cerca nel sonno per mezz’ora o un’ora, si rigira e si lamenta. Gli altri risvegli nel mezzo cullandolo da seduta, accarezzando e canticchiando.
La situazione mi sta logorando. Sono mesi che non riesco a fare 3h di fila di sonno e mi sento riposata. Spesso mi sento arrabbiata, poco paziente, nervosa, alcune mattine mi viene da piangere. Non è depressione, solo stanchezza. E anche se so che passerà,che è fisiologico, è temporaneo, se penso di dover passare altri MESI così quando ogni notte è una battaglia…sto male. Avrebbe qualche consiglio per me?
Cara Iulia, immagino la stanchezza e la disperazione. Comprendo bene questi vissuti e so che non è facile sostenere queste nottate. Il piccolo potrebbe aver bisogno di introdurre una nuova associazione rispetto al sonno, dato che mi sembra che al momento la più forte sia quella con la poppata. Noto che va a letto molto presto e non so se sia possibile rivedere anche quest’orario eventualmente. Mi contatti in privato per un confronto più approfondito adriana.saba30@gmail.com
Gentile Dottoressa, la mia bimba ha quasi 8 mesi e da circa tre settimane il suo sonno notturno è parecchio agitato. È sempre stata una bambina abbastanza tranquilla, non ha mai dormito tante ore di fila, ma tra intervalli vari ora si addormenta tra le 21/22 e si sveglia tra le 7/8. Beve latte artificiale e la notte ancora lo vuole, anche se ha posticipato di qualche ora il biberon. Di giorno fa in media due riposini, uno la mattina di cui l’orario e la durata dipendono molto se ha dormito bene la notte o meno, e uno il pomeriggio verso le 3/4, anche qui la durata varia da meno di un’ora all’ora e mezza in casi rari. Come le dicevo, ultimamente la notte è molto agitata: si addormenta nel passeggino e per quelle poche ore in cui sta lì è tranquilla e non si muove quasi, ma una volta messa nel lettino, dopo un paio di ore, inizia a muoversi continuamente. Io che sono accanto a lei mi sveglio credo almeno una decina di volte e tento di farla riaddormentare con ciuccio, camomilla, gel per i denti (ha i due denti sotto ma di giorno ha sempre qualcosa in bocca e si vede che è infastidita) o coccole. A volte si riaddormenta subito, altre volte anche se rare, capita che rimanga sveglia per circa due ore prima di riappisolarsi (a questo punto le offro il biberon pensando abbia fame e lei comunque lo beve). Quello che non riesco a spiegarmi è perché si muova in tutte le direzioni! Molte volte la trovo nel lettino in verticale, o con la testa tutta da un lato, o con il sederino alzato, per questo mi verrebbe da pensare che stia scomoda e non nego che spesso l’ho spostata nel letto con me perché sembrava stesse meglio, anche se in realtà in queste settimane non sta ferma neanche lì. Ho letto nel suo articolo che in questo periodo influiscono molto le nuove attività motorie che imparano ed effettivamente lei ha iniziato da poco a sedersi da sola, a gattonare e alzarsi in piedi appoggiandosi alle sponde del letto. Volevo quindi chiederle se questi risvegli possano dipendere dalla voglia di muoversi anche di notte, dai dentini o da altre motivazioni che non arrivo a capire. Per completare il quadro della bimba le aggiungo che mangia il latte a colazione, a merenda e la sera prima di dormire, in più fa la pappa a pranzo e a cena e mangia occasionalmente la frutta o a metà mattina o a metà pomeriggio. Mi verrebbe da pensare anche che magari la sera mangia tanto e quindi la notte non riesce a digerire, ma in realtà non ha problemi di rigurgiti o altri disturbi apparenti che possano ricollegarsi a questa ipotesi.
Nella speranza di una sua risposta, la ringrazio e le auguro buona giornata!
Salve Roberta, credo proprio che questa “movimentazione” notturna possa essere legata alla sua maggiore attività motoria anche diurna. Potrebbe anche essere che la bimba si senta un pò disorientata quando di notte si ritrova nel suo lettino piuttosto che nel passeggino. Le consiglio di provare a farla addormentare direttamente nel suo lettino
Buongiorno sono Marta mamma di Greta, 5 mesi. Premetto che sono una dormigliona, fosse per me almeno 9 ore a notte sono fondamentali…Greta pareva dello stesso avviso visto che fino ai 4 mesi si addormentava alle 20.30 e si svegliava alle 8.00…non mangia più di notte da quando ha 2mesi e mezzo e si autogestiva ciucciando le manine quando si svegliava nel cuore della notte, tante volte neppure me ne accorgevo! Da un mesetto a questa parte é andato tutto in tilt, continua a svegliarsi di notte, si riappisola con i ciuccio (che ha sempre preso) ma dopo massimo 15 minuti si sveglia di nuovo e chiama subito. Solo nel momento in cui le do da mangiare poi si rilassa e riesce a dormire. In sostanza ha aggiunto un pasto completo di notte perché, prendendo il biberon, vedo quanto mangia. Non capisco se sia davvero fame o se é un modo per stare a contatto, ma vista la dose che si mangia sono abbastanza portata a pensare che abbia fame per davvero! Durante il giormo fa un pisolino al mattjno di circa 45 minuti e uno nel primo pomeriggio di circa 2 ore..può essere che dorma troppo di giorno?grazie
Marta, la bimba ha un’età per cui è più consapevole rispetto a prima del mondo che la circonda e perciò potrebbe essere maggiormente attiva anche di notte. Oltretutto questa maggiore consapevolezza la porta a sapere in maniera più chiara ciò di cui ha bisogno per riprendere sonno, per esempio la presenza di mamma o un pò di latte. Potrebbe anche essere in uno scatto di crescita e perciò più affamata anche di notte. Le consiglio di aiutarla ad addormentarsi in autonomia così che durante i risvegli riesca a gestire meglio il riaddormentamento
Buonasera, La mia bimba ha 20mesi e non ha mai avuto grossi problemi con il sonno notturno ma adesso si ribella proprio sia al pisolino del pomeriggio (a casa, al nido mi dicono che non ha problemi) che all addormentamento serale
Lancia i pupazzi, il ciuccio, piange non vuole stare in braccio, se la metto nel lettino corre e cade, nel lettone si rigira urlando e piangendo… ci mette poi tantissimo ad addormentarsi e nemmeno tenerla in braccio funzione. Spero sia solo una regressione perché non.so davvero cosa fare…. grazie mille
Marta è tipico a questa età che i bambini si oppongano al sonno, specie quello pomeridiano. Al nido la questione è diversa perchè c’è l’aspetto emulazione e potrebbe essere più stanca. provi a farla dormire in maniera diversa (es. nel passeggino), o cambi luogo. Potrebbe fortemente associare il riposino pomeridiano a quello notturno e non aver voglia di “staccare la spina”
Buongiorno Dottoressa , sono la mamma di un bambino di quasi 4 mesi che ha da sempre dormito giorno e notte nella sua culla … Da circa una settimana, durante il giorno, si sveglia dopo 10 minuti che lo poso dopo averlo cullato, lo riprendo in braccio, lo ricullo e lo riposo a questo punto (quando va bene) dorme altri 30 minuti altrimenti si risveglia e lo ricullo e duriamo così all’infinito finché non rinuncio. Ho notato anche che durante questi brevi pisolini ha parecchi scatti alle gambe. Come posso allungare questi riposini? Ho notato anche che in questa settimana sta attaccato al seno x 30/40 minuti (cosa molto strana x lui che già dal primo mese faceva poppate di 10 minuti). P
a questa età i piccoli iniziano ad essere più “richiedenti” di alcune modalità per addormentarsi e più consapevoli di queste stesse modalità. Per esempio il piccolo addormentato in braccio, risvegliandosi si accorge di non essere più in braccio e vuole essere nuovamente preso in braccio per riaddormentarsi. Potrebbe essere anche più attivo per via delle nuove competenze motorie in via di apprendimento e perciò fare più fatica a riaddormentarsi quando si sveglia. per allungare i pisolini le suggerisco di leggere questo articolo http://www.adrianasaba.it/gestire-pisolini-sonnellini-diurni-bambini-domande-risposte/
Buongiorno Dottoressa,
Mio figlio ha 3 mesi e mezzo, è da una settimana circa è diventato un vero disastro il tema “sonno”: lui era bravissimo, dormiva 10/11 ore filate, ora invece ogni 3 ore è sveglio… di giorno dorme pochissimo, fa circa 2 pisolini da 30 min ed il resto del tempo è una lagna continua. La messa a nanna avviene sempre come prima, intorno alle 20/20.30. Io sono parecchio agitata e nervosa, cosa che non aiuta lo so, ma sono esausta tanto che credo chiederò aiuto ad una psicologa… da quello che ho letto anche da altre mamme, sembra proprio essere la regressione del 4 mese.. ma come si può fare per gestirla? O meglio, per evitare almeno che mio figlio pianga in continuazione? È davvero insopportabile questa cosa, ed ho paura non passi in 2/3 settimane… sembrano un’eternità! Grazie mille..
Salve Sabrina, può essere sicuramente un aspetto legato al periodo della crescita. sentiamoci in privato per un confronto, dato che è passato un pò di tempo dal suo messaggio
Buon pomeriggio Dott.ssa , sono la mamma di bambino che tra 10 giorno compie 15 mesi.Da qualche giorno ha difficoltà ad addormentarsi sia nel pomeriggio che di sera, manifestando capricci e pianti improvvisi.Sono un po’ preoccupata.Grazie
Salve Anna, a questa età è normale che i bambini manifestino una certa resistenza al momento di andare a dormire, fanno fatica a congedarsi dall’ambiente circostante e dormire potrebbe essere una “perdita di tempo”. Ponga attenzione alla routine prima della nanna, con qualche accorgimento e un pò di fantasia sarà più facile invogliarlo ad andare a dormire.
Buongiorno, sono Francesca, mamma di un bimbo di 7 mesi appena compiuti. È molto precoce, già gattona, sta seduto da più di un mese e da poco ha imparato a mettersi in piedi aggrappandosi alla culla o al box. Da qualche settimana ha iniziato a svegliarsi spesso la notte. Premetto che da quando è nato non ha mai dormito molto ne il giorno ne la notte, ma ultimamente aveva acquisito una routine che lo faceva dormire anche 4/5 ore di seguito. Lui prende latte e biscotto a colazione, a pranzo la pappa, a merenda frutta e a cena nuovamente pappa. Prima di andare a letto prende quasi sempre un biberon di latte. Ha sofferto col reflusso e stiamo dando il latte antireflusso. Fino ad un mesetto fa dormiva anche tutta la notte.
Di solito va a letto tra le 22 e le 23 e i risvegli cominciano tra le 24 e l’1 e poi si procede con risvegli anche ogni 1-2 ore fino ad arrivare alle 4/5 e si prende il latte nuovamente per consolarsi .A quel punto, se riesco a riaddormentarlo arriva alle 7 circa altrimenti lo porto nel letto con me e dorme anche fino alle 9. Non vorrei metterlo nel lettone ma certe volte vedo che è molto stanco e anche se cullandolo si addormenta poi appena messo nella culla comincia a muoversi, striscia e a volte si mette seduto o si sveglia. A volte in pochi minuti si riaddormenta altre volte mi occorre di più per farlo riaddormentare. Non capisco se fa così perché è nella fase in cui dovrebbero spuntare i dentini o altro , anche perché da una settimana circa sia di giorno che di notte si strofina gli occhi si mette le mani ai capelli e si tocca le orecchie quasi a tirarle. Il pediatra mi ha consigliato di dare un po’ di melatonina la sera prima di andare a letto ma io ho paura che diventi un abitudine sta di fatto che questo suo nervosismo mi preoccupa. È un bambino molto vivace e solare però quest’agitazione non capisco se sia dovuta solo a un momento a uno degli scatti di crescita, perché vuole stare anche molto di più con me, o sia qualcosa di neurologico o psicologico, premetto che sono preoccupata perché mio cognato e mia suocera soffrono di bipolarismo e so che il bambino è ancora molto piccolo ma non vorrei che tutto fosse associato o genetico. Perciò vi chiedo ci sta che questo nuovo disturbo del sonno sia dovuto ai dentini o agli scatti di crescita o mi consiglia di fare altre indagini?
Le scrivo inoltre che prende il ciuccio e durante il giorno fa di media 2 pisolini, uno la mattina verso le 10/11 e uno il pomeriggio verso le 14/15. Ma non dorme più di un’ora ciascuno. Ed ultimamente, dopo mezzora circa si sveglia e devo prenderlo in braccio per farlo riaddormentare e a quel punto prosegue anche molto di più o non si riaddormenta. È una fase? Secondo lei sto sbagliando qualcosa nel gestire il suo sonno? Devo ricorrere alla melatonina ?
Francesca mi rendo conto che si sente molto preoccupata ed è indecisa sul da farsi. Credo sia meglio sentirci privatamente per un ulteriore confronto. Mi scriva qui adriana.saba30@gmail.com
Salve, mio figlio ha 14 mesi e mezzo e da un po’ ci fa disperare per addormentarsi .. non è mai stato un bimbo dormiglione (già alla maternità le infermiere erano stupite che fosse sveglio così a lungo senza neanche aver fame …) ma da 3 mesi circa eravamo riusciti a instaurare una buona messa a nanna (biberon, denti, pigiama, chiudere le tente, spegnere la luce, canzoncina in braccio poi giù nel lettino, si addormenta tenendo la mia mano o quella del papà in 20 min circa – a volte più o meno. Per noi dopo mesi di portabebe, passeggiate, etc., è una meraviglia …) però! Da circa una settimana non vuole più dormire. Ci chiede lui il biberon (non parla, ci porta in cucina e indica il latte …), cosa che faceva già prima quando era stanco. Si vede che è stanco (sfrega gli occhi, piagnucola…) quando lo prendo per andare a dormire è contento fino al momento del lettino .. li comincia a urlare disperato e indica la porta : vuole uscire e tornare in soggiorno a giocare! .. poi però è troppo stanco per addormentarsi tranquillo come prima .. cos’è successo?!? Ovviamente c’è il mio ritorno al lavoro (sono insegnante quindi per due mesi pieni ero sempre con lui e adesso no) …
Cosa ci consiglia per non introdurre cattive abitudini che saranno difficili da togliere? Abbiamo pensato di aspettare che sia un po’ più stanco prima di andare in camera, per evitare che si abitui all’idea che lo riportiamo in soggiorno se vediamo che è ancora bello attivo .. è possibile che improvvisamente abbia bisogno di meno ore di sonno?! Si sveglia una volta in media di notte, a volte zero a volte due, per pochi minuti, di solito per bere acqua e dorme di solito circa 11ore di notte più una o due ore di pomeriggio. Il pomeriggio quando è stanco va al passeggino, facciamo una mini passeggiata e si addormenta (ci mette circa 5-15 minuti dal momento in cui sale sul passeggino) .. è un’abitudine poco ortodossa lo so ma per noi è comodo perché siamo spesso via durante il giorno e così lui può dormire ovunque, inoltre chiunque lo guardi può farlo dormire facilmente..
grazie per i consigli!
Sara
Sara credo sia un momento legato alla fase di crescita. Il bambino potrebbe non essere interessato ad andare a dormire per cui bisognerebbe aiutarlo ad associare qualcosa di piacevole , ma di non attivo, al momento della messa a nanna.
Buonasera dottoressa! Intanto grazie per tutti gli utili consigli che da! Siamo una mamma e un papà di Teo, 7 mesi appena compiuti. Ha sempre dormito in camera con noi, nella next to me con un sonno tendenzialmente regolare, nonostante problemi di reflusso. In due mesi ha messo 3 denti, tutti sotto, tolto il divaricatore, iniziato lo svezzamento e abbiamo anche avuto poco fa un bello scatto di crescita. È un bambino che non ha mai pianto, solo per richiedere del cibo o il latte, adesso invece ha iniziato (anche durante i riposini pomeridiani) a svegliarsi di soprassalto e urlare disperato, con enorme fatica a calmarlo. Così anche la notte. Dorme le prime 3 ore tranquillo, poi risvegli ogni 45 minuti, 1 ora. Da un paio di giorni abbiamo anche iniziato l’inserimento al nido. Non prende il latte di notte da ormai un mese e mezzo, sempre latte AR. Come posso fare ad aiutarlo a tranquillizzarsi? Grazie mille
Anna bisognerebbe capire come aiutarlo ad avere un sonno più continuativo. Mi contatti in privato adriana.saba30@gmail.com
Buonasera Dottoressa,
Sono la mamma di un bimbo di quasi 11 mesi. Fino ai sette mesi circa dormiva tutta la notte, con rari risvegli notturni. Poi un completo cambiamento. Svegliandosi molto spesso, alle volte anche ogni ora. All’inizio avevo trovato un compromesso tra gocce di melatonina e qualche coccola, provando anche a trasferire il lettino in camera matrimoniale. Ora, da una settimana circa, sono costretta a dargli anche il latte di proseguimento perché troppo agitato. All’inizio davo colpa al trasferimento casa(io ed il mio compagno facciamo un lavoro stagionale) o all’ inizio di qualche mattina all’asilo nido, ora perché è raffreddato. Questa cosa va avanti da tre mesi, anzi sembra peggiorata.
Grazie infinite
Salve Serena, per poterle dare qualche suggerimento su come gestire i risvegli avrei bisogno di conoscere meglio la situazione. Mi scriva in privato per un confronto adriana.saba30@gmail.com
Buongiorno Dottoressa, mia figlia ha poco più di tre mesi, non è mai stata una dormigliona ma nell’ultima settimana è un vero disastro oltre a far molto fatica ad addormentarsi quando è sveglia é molto nervosa e piange spesso starebbe tutto il giorno attaccata al seno. Non so come fare.
Grazie mille
Salve Martina, immagino la fatica e la difficoltà a gestire la bimba in questa fase. Provi a notare in quali situazione e con quali modalità la piccola riesce a tranquillizzarsi e a riposare e utilizzi ciò che funziona. In alcuni momenti è più importante il risultato del metodo! Se dovesse avere ancora bisogno mi contatti pure privatamente adriana.saba30@gmail.com
Buongiorno Dottoressa,
avrei bisogno di alcuni consigli per gestire il periodo critico della mia bambina di 9 mesi.
Premetto che la piccola è stata abituata ad addormentarsi da sola fin da piccola perciò una volta che è l’ora di andare a nanna, di solito tra le 21:30 / 22 lei si addormenta beata con il suo pupazzetto.
Circa 20 giorni fa l’abbiamo spostata dalla nostra camera alla sua cameretta , dove già faceva i suoi riposini giornalieri, e dopo le prime due notti in cui si risvegliava spesso, ha iniziato a dormire o l’intera nottata o al massimo un risveglio che veniva gestito in brevissimo tempo con il ciuccio.
Adesso sono diverse notti che dalla mezzanotte fino alla mattina la piccina si sveglia ogni ora, vuole il suo ciuccio e poi crolla nuovamente, e non riesco a capire se dipende dai denti ( ha costantemente le mani in bocca tutta la giornata) o dalla sua alimentazione ( la sera cena verso le 19:30/20 con la pasta verdure e carne o pesce) o se sono questi famosi scatti di crescita.
grazie
Buongiorno Chiara, i risvegli potrebbero essere legati ad uno o più dei motivi elencati. Si potrebbero aggiungere a questi anche la perdita del ciuccio (crescendo i bambini sono più consapevoli di averne bisogno per dormire). Abbia pazienza e aspetti ancora qualche settimana. Se la questione dovesse continuare mi contatti privatamente adriana.saba30@gmail.com