SUPERARE ANSIA E DEPRESSIONE MIGLIORANDO SE STESSI. I 14 FONDAMENTALI DELLA FELICITA’ (parte seconda)

superare ansia e depressione

 

Sentimenti di ansia e depressione possono interferire con il raggiungimento del benessere e della felicità. Nel precedente articolo “Superare ansia e depressione migliorando se stessi. I 14 fondamentali della felicità (parte prima)” ho introdotto i 14 fondamentali della felicità secondo Fordyce. In particolare ho presentato i primi 7 fondamentali. In questo articolo esporrò i restanti 7.

I 14 fondamentali della felicità (parte seconda)

8. Essere orientanti sul presente

Questo fondamentale riguarda l’importanza di vivere nel “qui e ora”, in pieno contatto con la realtà. I nostri pensieri possono essere orientati anche sul passato e sul futuro. A riguardo possiamo individuare:

– Pensieri orientati sul passato negativo che spingono a rimuginare su sofferenze e traumi vissuti. Possono rappresentare un vera e propria prigione che non consente di vivere serenamente.

– Pensieri orientati sul passato positivo che allontanano dalla possibilità di vivere un presente felice. Chi vive in questo modo è costantemente orientato su ciò che di positivo ha vissuto in precedenza, verso cui nutre rimpianto. Inevitabilmente il presente potrebbe apparire come un periodo negativo, di perdita e poco soddisfacente.

– Pensieri orientati negativamente sul futuro che rappresentano la categoria più diffusa. Si tratta di previsioni negative, preoccupazioni, apprensioni che possono limitare le energie da dedicare alle attività del presente.

– Pensieri orientati positivamente sul futuro che includono speranza, fantasie, progetti e sogni per un futuro migliore. Le persone che vivono in maniera predominante verso il futuro sono probabilmente sognatori che rischiano di dedicarsi poco attivamente al presente.

– Pensieri orientati sul presente tipici delle persone che investono la maggior parte del loro tempo nel realizzare ciò che considerano importante nel qui e ora, traendo il massimo piacere dalle opportunità quotidiane.

9. Lavorare ad una sana personalità

Una persona equilibrata e sana mentalmente è sicuramente una persona più felice. Ci sono alcuni aspetti personali su cui è possibile concentrarsi per promuovere la propria felicità. Vediamoli.

– Apprezzare se stessi. Le persone che sanno riconoscere i propri lati positivi e hanno una buona considerazione di sé si sentono adeguate nell’affrontare le circostanze della vita. Avere un’immagine di sé negativa contribuisce a vivere con disagio numerose situazioni sociali. L’immagine che abbiamo di noi stessi condiziona i nostri pensieri e le nostre emozioni e perciò anche la nostra felicità.

– Accettare se stessi. Riconoscere se stessi con i propri aspetti positivi e negativi e accettarsi nella totalità non vuol dire rinunciare a cambiare. Significa piuttosto non odiarsi ed eventualmente provare a migliorarsi negli aspetti che si vogliono cambiare.

– Conoscere se stessi. Essere consapevoli dei propri limiti, delle proprie risorse è molto importante per realizzare scelte adeguate in funzione della propria felicità.

– Aiutare se stessi. Essere autonomi ed autosufficienti permette di non essere dipendenti dagli altri e di operare scelte in libertà, secondo i propri principi e la propria idea di felicità. La capacità di prendersi cura di sé favorisce la propria indipendenza.

10. Sviluppare una personalità socievole

Le persone felici passano molto tempo socializzando. Essere socievoli aumenta la probabilità di incontrare persone significative e di ricevere rinforzi positivi che aumentano la propria autostima.

11. Essere se stessi

Le persone felici sono capaci di essere “autentiche”. Ciò significa che si mostrano per come sono, in modo spontaneo e naturale. A riguardo Fordyce ritiene che:

– le persone sono diverse tra loro;

– a causa di questa diversità, una persona non può piacere a tutti;

– non piacere a qualcuno non significa essere “sbagliati”;

– le persone vogliono trovare qualcuno a cui piacciono per ciò che realmente sono;

– il modo migliore per trovare qualcuno che ci apprezza per quello che siamo è proprio essere ciò che realmente siamo.

12. Eliminare sentimenti negativi e problemi

Per spiegare questo fondamentale Fordyce ricorre alla metafora della pentola a pressione. Immaginiamo che la nostra mente sia come una pentola a pressione riempita da rimorsi, sensi di colpa, risentimento, insicurezza, paure e che col tempo questi ingredienti si accumulino. Senza far sfiatare la pentola, la pressione crescerà fino a farla scoppiare. Ciò significa che se la mente si sovraccarica di esperienze e sentimenti negativi correrà il rischio di “ammalarsi”.

13. I rapporti intimi sono la fonte principale di felicità

Nel fondamentale n°2 abbiamo considerato l’importanza delle relazioni sociali. Tra queste quelle intime, di coppia hanno un ruolo fondamentale. Un aspetto importante per il buon funzionamento della coppia è la salute mentale di entrambi i partner. Inoltre, le relazioni tra persone felici si fondano più sul piacere che sul bisogno. Sembrerà curioso, ma le persone felici sono quelle che hanno meno bisogno di una relazione.

14. Considerare la felicità la priorità numero 1

Le persone felici considerano importante ottenere felicità e ogni giorno si impegnano per stare bene. Questo si traduce con una alto grado di consapevolezza delle proprie fonti di felicità e una maggiore sensibilità per le emozioni piacevoli.

 

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Bibliografia

  • Fordyce, M.W. (1977), A program to increase happiness: Further studies, Journal of Counseling Psychology, 30:483-498.
  • Goldwurm, G.F., Baruffi, M., & Colombo, F. (2004), Qualità della vita e benessere psicologico. Aspetti comportamentali e cognitivi del vivere felice, McGraw-Hill, Milano.